venerdì 26 febbraio 2010

Il pagellone sotto il Pino (20^ giornata)

PIERANTONI W. 6-: partita senza macchie fino al 90', quando la troppa frenesia lo porta a sbagliare un rinvio da cui scaturirà il calcio di punizione fatale al Borgo. FRETTOLOSO

BELEGNI 6/7: ci ha ormai abituato a prestazioni di alto livello. Blinda la sua fascia senza commettere errori. OROLOGIO SVIZZERO

SACCHI 6+: parte un po' spaesato, risentendo forse del tour-de-forces settimanale, ma poi recupera le energie e il senso della posizione. DIESEL

BIAGINI 6+: ci mette corsa e agonismo, ma si trova spesso tagliato fuori fra le due linee avversarie. PENDOLO

BRANDI 6/7: per nulla intimorito dal rientro nell'11 iniziale dopo un'assenza prolungata, si mostra diligente in fase difensiva ed è prezioso anche sulle palle inattive: prima l'arbitro gli nega un penalty, poi una sua deviazione è respinta sulla linea di porta. REDIVIVO

GIAMBARTOLOMEI 6,5: guida una difesa che rischia poco a dispetto del risultato, tenendo a bada una coppia di attaccanti dotata di fisicità e velocità di esecuzione. PADRINO

PATARCHI 6+: è di nuovo chiamato a fare lo stantuffo, copre bene ma ha poche occasioni per proporsi a ridosso delle punte. RETRO'

PERANTONI L. 6+: reduce da un infortunio, non ha nelle gambe i 90 minuti. Tiene bene la posizione soprattutto in chiave difensiva, senza strafare. COMPITINO

GUERRA 6: difende bene i palloni che va a cercare con generosità, ma difetta un po' in zona tiro senza lasciare il segno in fase d'attacco. TIMOROSO

FAGGIOLINI 6: il Borgo ha bisogno dei suoi piedi e delle sue idee per ricominciare a macinare quel gioco che faceva del comunale una zona off-limits. Il capitano, anche per via dei campi pesanti, non riesce ad avere la consueta incisività. SABBIE MOBILI

GRASSI 6+: ci manca un po' quel Pippo che punta i piedi, che si gira e va alla conclusione con disarmante naturalezza. Anche oggi una partita difficile, giocata con la solita generosità ma troppo lontano dalle zone calde. TRACTÒR

GENTILI 6+: costretto a un impiego part-time per via di un ginocchio malconcio, subentra mostrando comunque a compagni ed avversari la pasta di cui è fatto. ESEMPIO

MOUAOUI 6: non ha l'occasione di dare sfogo ai suoi giochi di gambe, capaci di mandare in tilt avversari, compagni, allenatore. Nei pochi minuti di cui dispone bada al sodo ed è già una nota positiva. CATTIVITA'

ARBITRO 5-: non è lucido nei momenti clou del match, nel finale la situazione gli sfugge di mano e va in panico. Risultato: UN DISASTRO
xxx_CiuffoNero

Nessun commento:

Posta un commento